Il metodo di Rudolf Pophal sui gradi della tensione della scrittura è un apporto valido agli studi grafologici. Esso di applica sia allo studio di personalità che all’ambito peritale/giudiziario.
Il metodo di Pophal consiste nell’esaminare il tracciato nella pressione, intesa come appoggio sul foglio, e nella tensione del gesto grafico, come contrazione muscolare. Questi gesti sono guidati dai principi della fisiologia del movimento. La pressione e la tensione sono indici di volontà e di sforzo, ma vi sono differenze nel loro orientamento e questo porta a poterle catalogare in gradi.
I cosiddetti gradi di tensione nella scrittura secondo Pophal.
La tensione è il risultato del contrasto tra impulso e ostacolo. Gli ostacoli che si possono incontrare nello scrivere sono ad esempio lo spazio grafico a disposizione, il tipo di foglio oppure il muscolo antagonista che frena l’agonista. Vi può essere quindi contrasto fra attività e resistenza e ciò caratterizzerà la scrittura.
La contrazione che ne risulta può avere diversi gradi andando a determinare e rappresentare contrazione e rilassamento.
Pophal ha formulato nel dettaglio degli indici, suddividendoli in cinque gradi d’irrigidimento.
Li vedremo nel prossimo articolo.