Il Grafologo effettua spesso dei pareri preliminari.
Cosa sono?
I privati possono rivolgersi al Grafologo al fine di verificare l’autenticità di un documento. Questo è utile prima di procedere al suo disconoscimento o ad una querela di falso.
La consulenza eseguita prima di aprire una causa permette di risparmiare soldi e di poter procedere secondo la via più corretta. L’esame che il Grafologo svolge sui documenti è, difatti, definita un’analisi preliminare. Egli osserva il documento in verifica e i documenti comparativi al fine di verificare se vi sia o meno genuinità di mano. In questo modo la parte/il privato può decidere se e come procedere.
Qualora un privato voglia avere un parere preliminare per verificare l’autenticità di un testamento, di una firma o di una scrittura privata può contattare il Grafologo e concordare insieme quale consulenza sia necessaria.
Il parere preliminare può essere verbale (e quindi avere un riscontro orale in sede di appuntamento) oppure può essere consegnato in forma scritta.
Che documenti servono?
Al fine di giungere a un risultato più certo del parere sarebbe sempre utile e preferibile:
– lavorare sui documenti in originale,
– avere documenti di certa provenienza (redatti da Notai, in Comune, davanti a Pubblici Ufficiali, …),
– coevi al documento in verifica,
– ma anche precedenti e successivi ad esso per analizzare i cambiamenti avvenuti negli anni.
Il privato, quindi, che abbia necessità di un parere preliminare può contattare il Grafologo dopo aver raccolto qualche documento della persona a cui attribuire la scrittura in verifica. In questo modo, in sede di primo appuntamento, il Grafologo potrà già raccogliere il materiale utile. Verificherà quindi subito se esso sia sufficiente per il lavoro da svolgere.