Fra le varie penne a sfera che stiamo analizzando vi è anche la penna con inchiostro a gel.
La penna gel usa un inchiostro a gel il cui pigmento viene sospeso in una soluzione a base di gel. Questo inchiostro contenuto in un tubicino cola sulla carta attraverso una sfera. Questo inchiostro è spesso, viscoso e opaco. Si solidifica a contatto con la carta, impiegandoci un po’, e poi risulta indelebile. E’, inoltre, impermeabile e resistente alla luce. Spesso è privo di acidi, il che lo rende l’inchiostro fra i più validi da scegliere per scritti da conservare nel tempo.
L’inchiostro è composto da pigmenti di ftalocianina di rame e ossidi di ferro. Il gel è costituito da acqua e biopolimeri, come la gomma di xantano e gomma adragante, oppure alcuni tipi di poliacrilato addensanti.
I documenti stilati con inchiostro da archivio gel o con cellulosa-reattiva sono, inoltre, completamente solubili in acqua, ma, una volta asciutti, formano un legame chimico permanente con la cellulosa (carta, lino o cotone). Ciò significa che l’inchiostro della penna gel non potrà mai svanire, consumarsi o esser cancellato.
All’interno della penna il gel tende a solidificare se è fermo e a tornare fluido quando la sfera inizia a ruotare.
Immagine dell’inchiostro a gel al microscopio:
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