La penna stilo con punta in metallo è uno strumento antico, affascinante.
Usato dal Medioevo, al Rinascimento con esponenti di spicco come Leonardo da Vinci, che preferivano il metallo alla grafite. Con la scoperta e la diffusione della grafite, la scrittura con penna stilo con punta in metallo si è relegata nei soli settori artistici, dove è tuttora in voga per il disegno.
La penna stilo con punta in metallo permette di scrivere a lungo. In essa non vi è inchiostro che si consuma e l’effetto finale è simile alla traccia di una comune matita.
Queste le immagini significative:
La scritta che risulta più scura è quella eseguita con la matita in grafite. Il suo tracciato è più scorrevole sul foglio e con una semplice gomma la traccia viene cancellata.
La scritta sottostante, quella più leggera, è il risultato della penna stilo con punta in metallo. La penna scorre a fatica sul foglio, in quanto la punta fa attrito sulla carta. Il materiale a contatto con la carta, il metallo, non si consuma come la grafite. La punta viene così trascinata sul foglio per lasciare il segno.
Questa scritta non è cancellabile. Nonostante il risultato sia simile alla grafite, quindi, la sua natura è diversa.