La scrittura di un mancino non è facilmente distinguibile dalla scrittura di un destrorso. Non emergono, cioè, indici che permettono di stabilire con certezza questo tipo di scrittura, ad eccezione del cosiddetto segno di Meyer.
Questo particolare, chiamato segno di Meyer, non lo troviamo in tutte le grafie dei mancini, in quanto può anche non essere presente. Nel caso in cui ci troviamo di fronte ad una scrittura sconosciuta e troviamo il segno di Meyer possiamo essere certi che a scrivere sia stato un mancino. Questo segno, che Locard definisce di Meyer, comporta una rugosità del tratto sul bordo sinistro ed è legato soprattutto al pennino d’acciaio, che con la pressione lascia traccia di inchiostro.
Con la penna biro si ottiene un effetto analogo, ma dovuto alla tenuta lunga o obliqua della biro che favorisce, in determinati punti, ad esempio nei risvolti, il rilascio dell’inchiostro in eccesso che si accumula sui bordi dell’alloggiamento della microsfera.