Non è solo la scrittura a parlare, ma qualsiasi altro gesto grafico.
Fin da piccolissimi i bambini si esprimono con il disegno -dai primi scarabocchi ai disegni simbolizzati-, scegliendo di occupare un preciso spazio nel foglio e utilizzando determinati colori. Tratteggiano rette o curve, premono tanto o poco, si muovono nello spazio.
Il Grafologo osserva tutto ciò, perché il disegno rappresenta l’immediato, il presente. Il bambino può scaricare nel foglio paure, rabbie e tensioni.
Proprio perchè il disegno rappresenta l’immediato ci sono dei test che il Grafologo può richiedere anche agli adulti per stilare in maniera completa un profilo di personalità. Ciò va ad ampliare le informazioni disponibili che possiamo avere sullo scrivente.