È con vera gioia che l’A.G.P. può annunciare la notizia della definitiva approvazione della legge sulla regolamentazione delle Associazioni Professionali.
Il 19 dicembre 2012 la X Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati ha concluso l’iter legislativo e ha scritto una pagina importante nella storia delle professioni italiane, come sottolinea nel suo comunicato stampa il CoLAP nella persona del suo Presidente, Giuseppe Lupoi: “l’approvazione di questa legge” – prosegue Lupoi – “rivoluziona il sistema rendendolo più moderno, efficace e competitivo”.
Un grande ringraziamento va al CoLAP e alla sua splendida squadra, che hanno saputo lottare con straordinaria passione, tenacia e lungimiranza fino al traguardo finale. Sono passati quasi venti anni, da quando l’ing. Lupoi ha cominciato la sua azione in favore del riconoscimento di tanti professionisti non legittimati né tutelati da un albo o da istituzioni statali: si tratta di milioni di persone con competenze e professionalità importanti, dai tributaristi ai grafologi, dagli archeologi agli amministratori di condominio, fino ai musicoterapeuti, a cui il provvedimento ha garantito dignità e status, riconoscendo per legge il sistema duale, composto da ordini e associazioni.
La legge riconosce quindi l’esistenza e la funzione delle nuove professioni rappresentate dalle Associazioni di Categoria, che si impegnano ad autoregolamentarsi tramite norme tecniche specifiche, a rilasciare ai propri iscritti attestati di formazione e a fare rispettare le regole deontologiche.
L’obiettivo dichiarato è quello di tutelare la competenza e la dignità dei professionisti, nel nostro caso dei grafologi, e contemporaneamente di tutelare i clienti da eventuali ciarlatani.
La lotta per arrivare a tutto questo è stata dura e ostacolata da molti ritardi, opposizioni e diffidenze, ma alla fine la nostra Itaca è stata raggiunta, come afferma Emiliana Alessandrucci, direttrice del Colap Nazionale che prosegue: “Questa è solo la partenza di un nuovo viaggio: oggi gioiamo e ricordiamo soddisfatti e fieri il nostro percorso ricco di avventure e ciclopi e da domani pensiamo al futuro”.
Anche per l’A.G.P. comincia la sfida più difficile ed esaltante: riconoscere professionisti che siano al tempo stesso competenti e aggiornati, aderire a un corpus di norme comuni sulla preparazione, fare rispettare rigorosamente la deontologia e i codici etici professionali, richiedere l’adeguamento dei programmi delle scuole afferenti in base ai cambiamenti socio-culturali e all’evoluzione delle necessità imposte dall’Unione Europea, ma soprattutto dare consapevolezza e orgoglio alla nostra professione.
Tag:
I commenti sono chiusi.